martedì 10 aprile 2018

WordPress: Alla ricerca del Miglior Hosting


Dopo che ci siamo allenati installanto WordPress in locale, possiamo finalmente andare OnLine, sbarcando sul web.

Non credo che esista il miglior Hosting in assoluto, perchè dipende molto dalle nostre esigenze personali.
Se parliamo di un sito professionale o quasi e-commerce, oppure di un sito amatoriale sulla nostra squadra del cuore, ovviamente le caratteristiche del Hosting cambiano.Nulla toglie che possiamo rivolgerti ad un hosting Top, anche per un sito amatoriale, ma naturalmente e giustamente, hanno un costo superiore, rispetto ad un Host lowcost.

Prima di capire quale sia il miglior hosting per noi, dobbiamo aver ben chiaro quale sono le nostre dimensioni.. Si vabbe detto cosi sembra che parlo di qualcosa di HOT. Stiamo parlando di siti!!!
Se il nostro sito è grande, o perlomeno lo vuole diventare in un futuro immediato, consiglio di rivolgersti ad un servizio hosting TOP.

Le i fattori principali che dovrebbero essere tenuti in considerazione sono:

  1. Prezzo che può essere al mese oppure all’anno
  2. Performance del sito
  3. Servizio di supporto
  4. Salvataggi e opzioni aggiuntive

Il server deve essere Linux (pare che su windows server possano dare qualche problema), cPanel, che è un configuratore che facilità tutte le installazioni. ed un uptime (tempo cioè di avere il sito online) del 99.9 (praticamente lo fanno tutti). L’ideale sarebbe avere un IP non condiviso con altri siti, ma la cosa è praticamente impossibile a meno di prezzo esorbitanti.

Ovviamente il prezzo varia a seconda delle performance e dei servizi aggiuntivi che si possono avere. Inoltre è sempre bene verificare cosa davvero vi è nell’offerta, perchè spesso fanno sconti consistenti per il prima anno ma poi la musica cambia.

Attenzione. Non ho provato direttamente questi Hosting, sarebbe imbossibile, ma ho studiato le varie offerte.

SITEGROUND

Uno dei TOP Hostin sicuramente è Siteground si trovano molte recensioni positive e sicuramente sembra tra i migliori.
Si può scegliere tra tre tipologie:

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Come vedete le tipologie sono ben differenti a seconda del numero dei visitatori del vostro sito e dello spazio del sito.Al costo bisogna aggiungere IVA. Quindi stiamo parlando di un costo annuale che va da un minimo di 58 euro ad un massimo 175 euro.Attenzione.. questi prezzi sono per il primo acquisto, quindi l’anno successivo il prezzo è pieno. Certo si possono acquistare da subito più anni.Quindi attenzione che gli anni successivi è necessario aumentare del 40%ogni prezzo (+ iva), praticamente  da 116 a 350 all’anno.
Nel costo è compreso, la registrazione del nuovo dominio, configurazione ed eventuale trasferimento da un’altro wordpress, backup giornaliri (ma il restore è a pagamento nel base), SSL (avere cioè un sito https quindi criptato, cpannel (per uso facilitato), account email illiminato, ecc. Insomma come vedete un bel po’ di cose.
Attenzione.. questi prezzi sono scontati per il primo acquisto, quindi l’anno successivo il prezzo è pieno. Certo si possono acquistare da subito più anni per un sensibile risparmio.
Segnalo che se lo acquistate tramite il sito
https://sos-wp.it/siteground-wordpress-hosting/ si ha anche l’opzione gratuita di Assitenza prioritaria.

VHOSTING

Altro Top Hosting si tratta di Vhosting. Come nell’altro caso si tratta di prodotti quasi professionali. Anche in questo caso vi sono numerosi “tagli” che vanno da 40 euro (1 dominio 3gb di spazio web, 3 gb di spazio emal dedicato), fino ad un massimo di 85 anno (1 dominio, 10 gb di spazio, 10 gb spazio email). Insomma come sempre è bene capire quali è il traffico del proprio sito, e lo spazio occupato.

 

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Anche in questo caso vi sono tantissimi servizi inclusi, cPannel, sottodomini illimitati, gestione DNS, Alias illimitati, backup remoto, UpTime 99,9 (il tempo di online del sito), illimitati email, illimitati dabase Sql, gestione Backup/ripristino del sito da pannello, ecc

ARUBA

Non  poteva mancare l’hosting italiano più conosciuto per eccellenza, il famoso ARUBA. Qua ovviamente la fa da padrone il costo che si abbassa drasticamente, ma ovviamente si abbassano anche di pari passo i servizi offerti.

Infatti passiamo a 24.99 euro  al mese (in offerta invece che 29,00). L’offerta comprende 5 caselle email (1 GB), 1 Database SQL (1GB), SSL, spazio disco illimitato, backup giornalieri, con accesso ai backup,

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TOPHOST

Altro hosting low cost interessante è Tophost. E’ una realtà interessante italiana esattamente come Aruba Anche in questo caso vi sono diverse profili seconda delle personali necessità, anche se quelle più interesssanti sono la Tobweb e la Tobweb plus.

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In entrambi i casi parliamo di spazio di 20 o 30 GB, 4 db SQL (max 500mb a 1 gb), 30/50 account email, SSL (solo nel Topweb Plus).

Tutti i piani comprendono cPanel, Alias illimitati, terzi livelli illimitati, accesso webmail, Servizio DNS. Insomma davvero tante cose ad un prezzo interesantissimo. Certo, anche in questo caso, un risparmio economico, corrisponde anche a qualche servizi in meno.

NON è compreso nessun backup, meglio ancora, servono solo per riattivare i servizi e le configurazione dei prodotti a livello iniziale, quindi il cliente deve eseguire da se backup ed eventuali restore.

Vi sono altri, tantissimi hosting in rete, italiani e non. Questi sono quelli più conosciuti e vanno dal top al low cost.
Se ne conoscete altri, comunicatelo che farò anche su questi una recensione.

 

Alla prossima con un altro Post!!!

Vostro iBlog127

lunedì 26 marzo 2018

WordPress: Installazione … in Locale


Girovagando per internet alla ricerca del miglior server host per ospitare il nostro futuro sito, mi sono imbattuto in quello che ritengo un’ottima idea per il nostro sito.
Installazione di WordPress in locale, ovvero sul proprio pc.
La comodità di averlo sul proprio pc, sta nel poter fare tutte le prove che si vuole, e una volta sodisfatti dei risultati ottenuti, copiare tutte sul nostro Sito Online.
Certo, si potrebbe fare una seconda installazione, su un’altra cartella del nostro sito, ma le modifiche apportate sono ovviamente molto ma molto più veloce sul nostro “sito locale”.
E’ presente anche WordPress Portable che si può trovare nel sito https://wordpress-portable.webnode.com. Non lo consiglio perché è alla versione 3.5, mentre la versione presente su https://it.wordpress.org è alla 4.9.
Per installare localmente dobbiamo avere un web server locale, un Database e il linguaggio PHP. Possiamo utilizzare l’ottimo XAMPP che ha tutto questo (e molto di più).
Con questo software avremo subito un Http Server Apache, MySQL Database,PHP e Perl (si il nome XAMPP sono le iniziali dei software).
Fantastico no!! Ho tantissimo software da “chiavetta” è il sito che mi sento davvero di consigliare è https://portableapps.com. Inoltre potendolo copiare tutto su chiavetta, potremmo avere il nostro sito sempre con noi.
Come ho detto su https://portableapps.com vi sono tantissimi software di tipo “portable” tra cui il nostro XAMPP (lo trovi in Apps—> Development—> Server”) in versione FULL o LITE.
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e successivamente
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La versione full comprende, Apache, MySQL, PHP + PEAR, MiniPerl, OpenSSL, XAMPP Control Panel, Webalizer, Mercury Mail Transport System, FileZilla FTP Server, SQLite, ADODB, Zend Optimizer, XAMPP Security, Tomcat. Insomma davvero di tutto di più.
La versione LITE comprende XAMPP Control Panel, Apache, MySQL, Filezilla , Mercury e Tomcat.
Io consiglio la versione LITE proprio perché più leggera.
L’installazione avviene nel solito modo, doppio click sull’eseguibile scaricato (in Aprile 2018 xampp-win32-7.2.3-0-VC15-installer) e poi vari continua continua dando il percorso dove si vuole installare.
Personalmente ho una cartella PORTABLE dove metto tutto il software di questo tipo.
Attenzione, dovete essere amministratori del PC dove installate XAMPP.
A questo punto dal XAMPP Control Panel si esegue lo start di Apache e MySQL.
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Attenzione, il web server Apache potrebbe non funzionare perché in qualche caso la porta di default 80 è occupata da servizi interni di windows o da altra applicazione. Puoi eseguire questa verifica selezionando Netstat.
Se non fosse libera è necessario editare il file httpd.conf che trovi in XAMPP> Apache->Conf e modificare la linea con Listen 80 in Listen 8080 (per esempio) e la linea con ServerName localhost:80 in ServerName localhost:8080. Salvare… adesso il server web Apache non è più in conflitto di porte!
Adesso abbiamo nel nostro PC, un bel Web Server Apache e MySQL con PHP.
Andiamo adesso a scaricare l’ultima versione di WordPress dal sito italiano https://it.wordpress.org/, in modo da essere sicuri di avere poi il software in italiano.In altro a destra in “Scarica Software”. Se invece lo scaricate dal sito ufficiale, al momento dell’installazione vi chiederà la lingua.
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Nel file scaricato avete una cartella che si chiama wordpress, scompattatela in
C:\xampp\htdoc (se avete mantenuto il default durante l’installazione di XAMPP)
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Adesso è necessario rinominare la cartella wordpress con quello del vostro sito. Nel nostro caso iBlog127
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Adesso possiamo far partire il nostro server Apache e MySQL, eseguendo start da XAMPP Control Pannel
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Adesso dobbiamo creare il database che sarà utilizzato da wordpress usando phpMyAdmin, un software free scritto in PHP incluso in MySQL
Per accedere alla pagina di amministrazione URL di default è localhost/phpmyadmin/ ma attenzione se avete cambiato la porta dell http server Apache bisognerà aggiungere tale porta, infatti nel mio caso è http://localhost:8080/phpmyadmin/
Se avete qualche dubbio, potete semplicemente cliccare sul tasto Admin di MySQL di XAMPP Control Pannel  e vi aprirà la pagina web locale di amministrazione di MySQL corretta.

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Verificate se la lingua è Italiano ed eventualmente modificatela dal menù a tendina
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Adesso finalmente creiamo il nostro Database (detto db) con il nome del sito, quindi per noi iblog127. IClicchiamo su Database, e mettiamo il nome del Database nello spazio sotto “Crea un nuovo database” (il nome del nostro sito) e poi tasto Crea. Il db creato sarà sempre con caratteri minuscoli.
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Vi verrà dato la conferma della creazione del Database e contemporaneamente lo vedrete alla sinistra il nome del DB appena creato
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Finalmente andiamo a configurare wordpress, dalla pagina web wp_admin. Il percorso di default è localhost/nomedelsito/wp-admin/install.php. Ovviamente con nomedelsito, devi mettere appunto il nome che hai scelto e messo quando hai rinominato la cartella wordpress. Quindi nel mio caso localhost/iblog127/wp-admin/install.php. Ma non è tutto
Infatti se, come nel mio caso, hai cambiato la porta apache da 80 a 8080 (o quello che hai messo) l’indirizzo sarà http://localhost:8080/iblog127/wp-admin/setup-config.php
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Come recita la pagina admin di WordPress creeremo un file wp-config.php. Questo file è creato nella root del tuo WordPress e contiene i dettagli della configurazione della connessione al database e altre informazioni .
Se vuoi ulteriori dettagli sul file wp-config.php.
Clicca quindi su Iniziamo:

In “Nome database” dovete mettere il nome del database (ma dai.. incredibile) che avete creato precedentemente da MySQL. Il nome utente di MySQL è root e non ha password, quindi cancellate la scritta password in password. XAMPP ha una sicurezza blanda, perché normalmente è utilizzato per eseguire test. Ci occuperemo di come modificarla in un altro Topic.
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A questo punto potete selezionare il tasto Inizia e se la comunicazione con il database è funzionante
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Potrete avviare l’installazione (click sul tasto apposito).
Finalmente potremmo configurare il nostro wordpress:
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Vi chiederà in nome del sito, nome utente dell’amministratore (di default è admin) con la relativa password e la mail per ricevere le informazione relative a questa installazione. Per la visibilità per i motori di ricerca, se è una copia in locale si può anche selezionare. Attenzione a cosa mettete nel nome del sito, perché se mettete qualche maiuscolo, comparirà poi nell’url (per esempio iBlog127 ecc),anche se poi sarà risolto a prescindere dei caratteri minuscoli/maiuscolo.
Quindi adesso.. finalmente il grande momento si può cliccare su installa WordPress
A fine installazione ti chiederà di immettere nuovamente user e password che abbiamo messo nel form precedente di wordpress, nel nostro caso admin
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Ed ecco finalmente abbiamo creato il nostro sito di wordpress. La page di amministrazione sarà localhost/nomedelsito/wp-admin, nel nostro caso localhost:8080/iblog127/wp-admin (ricordarsi di aggiungere la porta se modificato il default del server Apache)
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Ed ecco invece la Home page del sito appena creato targato WordPress, http://localhost/nomedelsito/ per noi quindi http://localhost:8080/iblog127/
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Spero che questa guida/tutorial vi sia di aiuto. Se avete domande… scrivetemi pure

 
 
Alla prossima con un altro Post!!!
Vostro iBlog127



lunedì 19 marzo 2018

Wordpress: Creazione del sito… Ma come?

 

Ok… finalmente abbiamo capito che wordpress è davvero un ottimo software, e bla bla…
Ma dove lo installiamo?  abbiamo detto un web server.. si vabbe.. ma che significa??

Un web server, non altro che un server (un Pc robusto), con un software in grado di gestire delle pagine web (di solito in internet) e le chiamate di un client, che poi sarebbe il nostro Browser, Firefox, Safari, Explorer ecc.
OK bella la definizione bravo.. ma quindi? Che facciamo

Adesso abbiamo due possibilità.

  1. Utilizziamo il sito che Wordpress.com che ha già tutto..
  2. Ci affidiamo ad un fornitore di servizi HOST (nel senso che si affitta annualmente) è facciamo tutto noi.

Ovviamente la seconda possibilità è per gli utenti che con un po’ di conoscenza informatica e quindi sarà trattata nel prossimo post.

Prima di procedere, vorrei richiamare l’attenzione su quello che all’inizio può creare un po’ di confusione. Infatti la famosa comunità di WordPress ha creato due differenti siti:

Da wordpress.com creiamo con pochi click un sito già on line da subito o quasi.
Da wordpres.org, invece è da dove possiamo eseguire il download  del software wordpress, di temi, plugin e tutto quello che ci può servire. ecc Insomma la community vera e propria con forum di aiuto in caso di problemi.

Certo detto cosi la sceltà sembrerebbe ovvia, ma come dicevano gli antichi, “non è tutto ore quel che luce”. Infatti la semplicità si paga.
Infatti il sito wordpress.com purtroppo ha numerosi limiti, ma ovviamente non significa che sia una scelta sbagliata. Tuttaltro.

Andando sul sito wordpress.com  (o l’equivalente italiano) si deve da subito scegliere che tipo di piano si vuole, Si va da quello gratuito, con sottodominio di terzo livello wordpress. com , esempio http://nomedelmiosito.wordpress.com ad invece con il nome dominio di primo livello, http://nomedominio.com  ha pagamento. E’ più opzioni metti, piu è necessario pagare.

Per i vari piani puoi andare a questo Link per i piani di wordpress

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Insomma qualsiasi opzione è sempre a pagamento. Se vuoi più spazio, se vuoi togliere la pubblicità di WordPress, se vuoi installare plugin, se vuoi i temi personalizzati e non solo quelli free. Insomma qualsiasi opzione che non sia quella base è di fatto a pagamento.
Attenzione: non è possibile ad esempio sceglire il dominio .It

Questo non vuol dire che sia una cattiva scelta, semplicemente bisogna capire quali sono le esigenze e procedere di conseguenza. Magari se devo fare il famoso sito amatoriale per la mia squadra di calcetto, o per il mio blog amatoriale, può andar benissimo quello grautuito.

 

Alla prossima con un altro Post!!!

Vostro iBlog127

 

Fonte:

http://wordpress.com
https://wordpress.org
https://sos-wp.it
https://www.dariovignali.net
http://lorenzopederiva.it

domenica 18 marzo 2018

Creazione di siti/blog con Wordpress


Cercando di far evolvere il mio piccolo, anzi piccolissimo iblog, ho cercato su internet quale fosse la migliore, piattaforma/software per la creazione easy (facilitata) di blog o siti.
Ho pensato raccontare questa mia iniziativa, proprio qua, cosi da condividere con tutti i lettori ..
Insomma uno specie di step by step.

Il vincitore è … rullo di tamburi (dopo numerose ore passata su internet) :

wordpress

Sicuramente vi sono altri numerosi software simili a WordPress (definiti CSM, cioè in italiano sistema di gestione dei contenuti), tra questi citiamo tra i più conosciuti Joomla!, Drupal, Microsoft Sharepoint, TYPO3, e tanti altri.
Il CSM è un software, che si installa su un server web, in grado di gestire contenuti di siti WEB senza aver nessuna conoscenza di programmazione web (quindi HTML, CSS,PHP, SQL, Scripting vari, ecc). Figo vero

Perchè dunque scegliere WordPress?
I motivi sono numerosi provo a citarne qualcuno

  • Wordpress è ottimizzato per Google. 
    Dai parliamoci chiaro: Voi volete che chi naviga in internet trovi il vostro sito. Wordpress è ottimizzato per Google (in linguaggio tecnico SEO).
  • Wordpress è estremamente facile per usarlo.
    Visto che dovremmo usarlo, WordPress risulta molto facile e intuitivo. Chiunque, ma proprio chiunque può facilmente utilizzarlo.

  • WordPress è GRATUITO.
    Ebbene si, questa meraviglioso software è assolutamente gratuito. Essendo open source non bisogna pagare un euro per averlo. Si scarica dal sito, si installa on line su un web server, e voilà.. fatto.
    Non avete voglia di fare tutto questo? No problem, vi sono numerosi siti che offrono il pacchetto già installato. Insomma dovete solo registrarvi e decidere cosa mettere e come metterlo!
  • Worpress ha centinaia di temi.
    Bhe i temi sono “quello che vedi”. Come sono messi le finestre oppure i tab. Insomma l’estetica.
    Vi sono migliaia di temi per WordPress, gratuiti e ovviamente a pagamento. E’ sono letteralmente personalizzabili e  stupendi!!!
    Ma vi sono anche tantissimi plugin che permetto di fare di tutto di più.
  • WordPress è contro lo SPAM
    A proposito di plugin, uno dei tanti è proprio contro lo SPAM. Il plugin si chiama Akismet,
  • WordPress è integrato con i Social Media
    Vi sono altri numerosi plugin che permetto interazioni con tutti i Social Media.
  • WordPress non hai limite di pagine.
    Puoi creare un sito con una pagina sola oppure con migliaia di pagine. Insomma è davvero estremamente flessibile.
  • WordPress è per tutti
    Se sei un privato che vuole mettere un sito per la sua squadra di calcetto, o un professionista che vuol far conoscere la propria attività, o vuoi fare e-commerce per la vendita di giocattoli? WordPress fa letteralmente TUTTO e per TUTTI. Puoi fare pagine statiche o dinamiche, ricevere commenti degli utenti, creare aree protette, cambiare grafica facilmente, ecc
  • WordPress ha un enorme comunità
    Vi è un enorme comunità che lavora per noi. Possiamo trovare Tutorial, plugin, temi, risposte a problemi, suggerimenti, insomma qualsiasi domanda ci poniamo, abbiamo la risposta. Anche chi non conosce l’inglese non avrà problemi: puoi trovare tutto anche in lingua italiana
    La comunità italiana è enorme. Il riferimento ufficiale è: https://it.wordpress.org/

  • WordPress è usato anche dai professionisti
    Quasi un terzo dei siti web usano WordPress. Non sto parlando solo di siti amatoriali, ma anche da grandi aziende.
    Qualche esempio italiano:

    www.rcsmediagroup.it, www.wired.it, www.panorama.it,
    www.html.it, www.mclink.it, www.blitzquotidiano.it, www.6sicuro.it e tanti altri
    Qualche esempio estero:
    www.time.com, www.swissside.com, www.sweden.se, www.rollingstones.com, www.wsj.com, nypost.com, cnnespanol.cnn.com e taaaanti altri

    Insomma WordPress è il software ideale per creare un fantastico Blog.

    Alla prossima con un altro Post!!!

    Vostro iBlog127

    Fonte:

    https://www.unsitoweb.it
    https://sos-wp.it

  • giovedì 30 novembre 2017

    Recensione Amazon

     

    Ks - Cintura - Uomo nero nero Taglia unica

    Ciao Navigatore,
    Ho deciso di inserire, in questo mio sconclusionato blog, anche delle recensioni che farò di vari prodotti, che acquisto come tutti voi, spesso da amazon, ma anche da altri siti On line.

    Ci tengo a precisare, che gli acquisti sono reali, non certo regalati dal venditore, e nessuno mi da (purtroppo !!!) un centesimo. Insomma sono il classico omino della strada.
    Consiglio cmq di iscriversi a VIPON un sito dove vi sono sconti su prodotti amazon. Purtroppo spesso vi sono solo cover per cellulari, ma anche delle chicche come questa oggetto.

    La mia prima recensione è di una cintura per pantaloni, marca Kronen&Söhne modello KBAF029. Non conoscendo il produtorre, mi sono informato su internet: la Kronen&Söhne è una azienda tedesca che produce anche portafogli, orologi e ovviamente cinture.

     

    Arriva il pacco dal precissimo corriere Amazon, e all’interno del quale vi è una busta in plastica, contentente la cintura, le istruzioni su come eventualmente accorciare la ciuntura (si non scherzo!). Inoltre a cinta è protetta da una guaina in cotone di color beige (credo).

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    L’impressione (con conferma dopo vari mesi di utilizzo) è che sia robusta, con ottime cuciture, con la fibbia di un certo peso.
    Dopo diversi mesi di uso intenso tutto è ancora intonso, sembra nuovo. Le specifiche recitano 80% Pelle esterno, 20% Pelle sintetica interno. Le dimensioni della cintura sono lunghi 125 cm, larga 3.5 cm e spessa 0,4 di colore nero. Eccovi qualche foto personale (e non)

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    Ma la particolarità è la chiusura! Davvero UNICA.
    Infatti la cintura è scorrevole all’interno della fibbia, ed a posto dei classici buchi sono presente delle scalanatura (vedi foto) dove poi la fibbia si andrà a bloccare. La chiusura è automatica, tiri e si blocca, mentre per l’apertura vi è da premere una piccola leva presente nella fibbia stessa. All’inizio un po’ strano ma poi ci si abitua velocemente. Nel particolare della fibbia si capisce bene sia, dove la cintura entra, ma sopratutto la piccola leva.

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    Il costo è di 25 euro su amazon, 36 sul sito del produttore. Personalmente lo acquistato con lo sconto del sito Vipon.com (seguirà recensione del sito) a circa 10 euro.

    Ne vale la pena.. direi di si. Insomma sembra davvero che posso durare anni e anni, quindi alla fine è conveniente.

    Vi lascio il link sia di AMAZON

    https://www.amazon.it/Ks-Cintura-Uomo-Taglia-unica/dp/B01MQFA92Q

    Che del produttore www.kronensoehne.com

    https://www.kronensoehne.com/en/product/KBAF029-KB109

    Alla prossima con un altra recensione!!!

    Vostro iBlog127

     

     

    venerdì 11 agosto 2017

    Corso di Inglese: Considerazione Finali


    E’ cosi siamo alle considerazione finali di questo excursus (azz ma come parlo bene!!) sui Corsi On Line per imparare l’inglese
    Tutti i corsi analizzati, sono abbastanza simili tra di loro. Certo vi sono delle differenze, ma insomma, non tantissime.
    A mio avviso, quelli che davvero possono dare un mano per l’apprendimento, sono ABA English e Duolingo.
    Il mio suggerimento è di farli contemporanemante, in modo di unire i pregi di entrambi i corsi e sopperire cosi le mancanze dell’uno e dell’altro.
    Mentre infatti ABA English sei costretto a sentire e capire l’inglese, visto che tutto appunto è in questa lingua. Duolingo cerca di insegnare il parlato/scritto, ma deficita un po’ per l’ascolto. Ma per riuscire ad usare ABA, gratuitamente vi è poca cosa, è necessario avere un minimo di conoscenza di inglese, anche appunto potete apprendere con Duolingo.
    Entrambi però hanno un grossisimo difetto. Manca l’iterazione con le persone, il poter parlare o chattare in lingua inglese. E’ questo fa la differenza, perchè l’allenamento è tutto.
    E’ un limite enorme, perchè alla fine solo parlando e ascoltando una lingua si può imparare davvero ad usarla.
    Girovagando qua e la ho visto che vi sono siti dove puoi parlare/chattare con gente comune nelle varie lingue, ma è chiaro che bisogna avere già una padronanza almeno elementare della lingua parlata.
    La vera domanda è: Si impara davvero con questi siti on line? La mia impressione che vada bene più per un ripasso che per un apprendimento da zero, e che comunque i progressi sono lenti. Bisogna esercitarsi OGNI giorno, per mesi e mesi. Insomma si deve faticare e non poco. Se pensate che con 5 minuti al giorno imparate una lingua siete fuori strada. Almeno mezzora (minimo) e ripeto OGNI GIORNO.

    Spero che queste mi recensioni vi siano serviti, o che almeno abbiamo solleticato la vostra curiosità.
     
    Alla prossima con un altra recensione!!!
    Vostro iBlog127

    lunedì 29 maggio 2017

    Corso di Inglese: Busuu


    Eccoci qua nuovamente, siamo arrivati alla fine delle recensione dei corsi di inglese on line.
    Ultimo Sito!! Ragazzi che fatica!!

    Il corso di oggi, che voglio esaminare insieme a voi, si chiama Busuu.
    Lo trovato spesso in giro per internet, cosi la curiosità mi ha spinto a verificarne la bontà!

    La home page, italiano (ma si possono scegliere tra inglese, tedesco, francese, turco, ecc), bella colorata, va subito al dunque… “Inizia subito a imparare” recita.. e inziamo allora!!!!

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    Si sceglie la lingua che ti piacerebbe, ovviamente inglese,  e finalmente richiede la mail.
    Come ormai avviene in tantissimi siti, vi è opzione dell’onnipresente Facebook per la registrazione, ma anche Gmail. Se selezione uno dei due non vi saranno ulteriori passi di conferma.

    Ma Busuu, non si ferma qua, vuole sapere anche il perchè, vuoi imparare la lingua! Lavoro, Viaggio, forse per Cultura.. chissà! Noi proviamo lavoro, ma si può ingnorare la scelta selezionando altro.

    Anche qua abbiamo la versione gratuita, base, e a pagamento Premium. La differenza tra i due ben definita da due tabelle riassuntive. Per adesso ho una buona impressione. Il sito è in italiano, e chiaro, ti da le informazioni necessarie. Speriamo bene…

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    Il costo di corso Premium e di 1 mese 9.99 euro al mese, 6 mesi 9.49 euro al mese, 12 mesi 4.08 euro al mese, 24 mesi 3,79 euro al mese.

    Visto che noi sono decisamente tirch… cioè scarsi in euri, decido di utilizzare la versione gratuita, quindi base.
    La scelta del livello è principiante, ma vi sono i livelli A1 Principiante, A2 Elementare B1 Intermedio ecc. La classificazione segue la direttiva europea QCER che ormai è la linea guida di tutti i corsi di inglese.

    Per imparare la lingua il sito utilizza diversi metodi, le flashcard (leggi e ascolta la parola), Vero o Falso, ecc

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    Sono presenti anche i “suggerimenti”, dove ti danno qualche indicazione in più sulle parole o frasi

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    Poi vi è la parte “Dialogo”, in cui è necessario completare i dialoghi, ovviamente con le parole della lezione.


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    La grammatica viene spiegata utilizzando gli stessi metodi, domande, quiz e altro
    La parte interessante è la parte sociale che si occuperà di correggere la “conversazione”.

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    Una buona percentuale del sito è riservata agli iscritti Premium, non so se vale la pena o meno, ma è certo che almeno un 60/70% è solo Premium, quindi a pagamento. Le icone sono presenti in giallo con un bel lucchetto. Gli sconti arrivano, come da copione, dopo qualche giorno: un bel 50% in meno per l’annuale.

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    Molto interessante la zona Social, dove è molto carino correggere i compiti agli altri, ti fa sentire meno asino, ed il punto di forza della community.

    Non vi sono però zone dove puoi allenare il parlato della lingua inglese, o meglio, vi sono delle conversazione che vengono registrate e (forse) corrette dagli altri iscritti del sito, insomma la parte social. Ma questo vuol dire finchè nessuno le corregge non saprai se hai fatto errori, e meno che mai in tempo reale.

    Anche per Busuu esiste una applicazione per Android e Apple. Ne parlo poco perchè molto simile alla versione web.

    Le mie conclusioni che il sito è carino e simpatico. Molto bella l’idea social per le correzione, ma è anche il il suo limite. Come ho scritto i tuoi esercizi potrebbero non essere corretti oppure attendere diversi giorni.

    Poteva essere una bella idea, spingere di più sul  lato social, permettendo magari di chattare o addiritura parlare tra i vari utenti. Invece niente.
    Avrebbero potuto quindi eliminare il difetto maggiore di tutti i siti di insegnamento della lingua: la comunicazione tra persona nella lingua che si deve imparare.

     

    Prossimamente altro post!!!

    Vostro iBlog127

    Corso di Inglese: Lingualia


    Il corso di inglese di cui oggi voglio recensire, si chiama Lingualia.

    Non partiamo tanto bene, perchè sfortunamente anche questo sito non è in Italiano Nella scelta della lingua del sito si hanno solo tre opzioni:
    inglese, spagnolo oppure tedesco.
    Per prima cosa, come sempre, ci si iscrive, con mail e password oppure utilizzando account di Facebook. Una volta confermata la propria iscrizione (arriva una mail di conferma), ti propone la lingua che si vuole imparare. La scelta può essere solo tra inglese o spagnolo.
    Successivamente si scegli il proprio livello di conoscenza: A1 Begginer, A2 Elementary, B1 Intermediate, e B2 Upper intermadiate. .
    Anche in questo caso esiste una versione Base e Premium, senza barriere, recita la pubblicità. In pratica vi sono le solite fetaure in più, come degli esempi sulle definizioni che ti danno, ecc

    I costi per la versione Pro, Un mese 24.95 €, tre mesi 12.95 € (al mese), sei mesi, 9.95€ (al mese). Come sempre i costi sono suscettibili di sconti (circa il 20% appena passato il tuo primo livello).


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    Si visualizza uno specie di persorso, con vocabolario, grammatica, fonetica,ecc le cui scritte però non sono ben visibilli, sono in grigino e saranno abilitati una volta completato la sezione. Insomma si intravede un percorso di apprendimento e dopo che si procede il percorso sarà evidente.

    Prima image Dopo image

    Si inizia con la visualizzazione delle parole che imparerai, e si procede, con la loro spiegazione. Ovviamente il tutto in lingua inglese. L’apprendimento, come in altri corsi, avviente tramite scelte multiple, foto/vignette, parole da comporre, ecc. Non vi sono traduzioni in italiano.

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    Vi è anche una sezione per le spiegazione grammaticale, ma ancora una volta è sempre tutto in lingua inglese. Il tutto è sempre in lingua inglese!!!!

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    Si procede sempre con il “percorso” sempre ripetendo i concetti, con un ripasso generale finale definito Practice.

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    Alla fine di tutto vi è il cosidetto checkpoint, dove si va un esame per verificare l’apprendimento, prima di completarlo bisogna farlo più volte, da una percentuale di completamento fino ad arrivare dopo la terza volta (nel mio caso) al 100% .
    Secondo del punteggio che avrai ottenuto vincerai una medaglia. Vi è anche la solita classifica di tutti gli iscritti per verificare il tuo livello, anche se inutile per chi inizia.

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    Esiste anche qua la versione smartphone sia Apple che per Android, che segue la struttura del sito.

    Anche in questo caso non ci si allena parlando. E’ sempre tutto ascoltare e scrivere. Insomma imparare una lingua, qualsiasi essa sia, vuol dire sopratutto parlarla, non solo scriverla. Inoltre abbiamo il grosso problema che il sito è intereamente in lingua inglese (o tedesco o spagnolo), incluse spiegazioni, aiuti ecc..

    Non parliamo poi di parlare addirittura con altre persone live!!!

    Prossimamente altra recensione!!!

    Vostro iBlog127

    giovedì 25 maggio 2017

    Corso di Inglese: Memrise

    Il terzo corso di inglese che (finalmente) recensisco di stratta di MEMRISE.
    In realta è una piattaforma multidisiplinare per corsi, quindi non solo per le lingue inglese,spagnolo ecc ma anche arte, letteratura, informatica, ecc

    Una volta creato il profilo si accede, e scegliamo il tipo di corso che ci interessa, e la difficoltà, cioe il tempo che si vuole dedicare al giorno. Vi è sia in versione Base che Pro. Con quest’ultima, come al solito abbiamo qualche feature in più, qualche varietà di apprendamento rispetto al base, un corso personalizzato a seconda delle tue difficolta ecc, Il costo per la versione Pro a 9 $ al mese, 19 $ 3 mesi oppure 59 $ all’anno. Come sempre vi sono cmq le offerte di tanto in tanto.
    Sfortunamente il sito è in lingua inglese, tedesco, spagnolo ecc, ma NON in italiano. Di contro è davvero molto intuitivo, anche per chi non conosce la lingua (e se fai il corso, ovviamente non la conosci). Ovviamente l’apprendimento è invece da Italiano verso… inglese, spagnolo, linux ecc

    Il sito si propone l’apprendimento tramite Visual Thinking cioè basato sull’osservazione visiva.
    In pratica attraverso le immagini, mems appunto, che accompagnano le parole, stimolano l’apprendimento.

    La modalita si divide in due sezioni, “Learn” dove impari nuove parole, e “Review” dove si ripassa.
    Nella sezione Learn vi sono mini video di pochi secondi, con persone che ripetono la parola da imparare, scelte multiple dove devi segnare la parola, piccole frasi da comporre tipo puzzle, oppure da scrivere. Ogni risposta ha un tempo di risposta. In caso di errore ripeto la domanda con la correzzione.

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    Nella serione Review si fa la stessa cosa, ma ovviamente con le parole già imparate. Ogni sezione ti da un punteggio, e vi è una classifica mensile, settimanale e di sempre.

    Anche in questo caso esiste l’apposita applicazione per Android e IOS, che replica il sito.

    Il giudizio finale è negativo. Non solo. come spesso accade non hai l’interazione di qualcuno di reale ma addirittura non parli proprio. Ascolti e scrivi, ascolti e scrivi.. e basta!

     

     

    Prossimamente altra recensione!!!

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